Geofisica » Tomografia elettrica in mare
La tomografia elettrica in mare viene utilizzata nella maggior parte dei casi per la definizione della composizione del substrato marino, in particolare per verificare la presenza di coperture sciolte sopra le porzioni rocciose.
Come per le tomografia elettriche a terra, la lunghezza dello stendimento è direttamente proporzionale alla profondità di investigazione.
In questa indagine gioca un ruolo fondamentale la quantità di corrente immessa dagli AB, vista la bassissima resistività dell'acqua di mare.
Le configurazioni elettrodiche sono del tutto identiche o molto simili a quelle usate sulla terra ferma.